Conferitogli da African Fashion Gate
Un riconoscimento importante per un’icona della moda Made in Italy. A conferire a Giorgio Armani, il premio La moda veste la Pace, ci ha pensato il comitato di African Fashion Gate in occasione della sesta edizione del Congresso Mondiale della moda e del design. L’evento, che si tiene annualmente a Bruxelles presso la Sede del Parlamento Europeo, è stato rinviato a causa dell’emergenza sanitaria, ma il premio è stato ugualmente conferito a personaggi di rilievo del settore moda che si sono distinti sul fronte della discriminazione e si sono impegnati in questo senso.
I vincitori del prestigioso Premio
Il comitato di African Fashion Gate APS-ETS incaricato dal suo nuovo board tutto al femminile, Presidente Marietou Dione, Vicepresidente Marlena Ianniello, Tesoriere Angelica Morra, ha scelto i destinatari de il Premio La Moda veste la Pace e ha deciso di conferirli per questa sesta edizione a:
Giorgio Armani, simbolo della Moda Italiana nel mondo, per la vivace e coraggiosa attenzione verso le problematiche relative alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente e del mondo animale. Ma anche per il suo forte richiamo a una moda più sostenibile perché di grande qualità e capace di durare nel tempo.
Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana per aver dato vita ai Green Carpet Fashion Awards.
Carlo D’Amario, CEO di Vivienne Westwood per l’impegno nella collaborazione con l’International Trade Center. In riferimento al progetto Ethical Fashion, da cui è nata la collezione Africa Bags. Si tratta di borse realizzate a mano a Nairobi da artigiani locali con materiali sostenibili.
Jelena Ivanovic, Scout di Modelle e di Uguaglianza. Ha poi assegnato, il Premio Internazionale al Giornalismo della Moda a:
Simone Marchetti, direttore dell’edizione italiana di Vanity Fair, autorevole osservatore della moda, del costume e dell’attualità ha risposto alla discriminazione con un intero numero di Vanity Fair;
Franco Di Mare, direttore di Rai 3 per aver raccontato il sogno di un Europa senza confini. Senza quelle barriere fisiche e spirituali che ancora separano uomini e nazioni. E per aver raccontato i luoghi dove invece si incontrano popoli, religioni e tradizioni. Un particolare riconoscimento è stato conferito a Fashion Channel. E’ la più vasta video Library della moda in termini quantitativi, qualitativi e soprattutto di etica. Ha sempre trattato, infatti, il tema dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità all’interno del fashion. Un ulteriore riconoscimento è stato conferito a Wikimedia Italia nella persona del suo Presidente Matteo Ruffoni. Il riconoscimento è motivato dalle sue attività a sostegno delle Istituzioni culturali, aiutandole a trovare nuovi spazi di visibilità online.
Il maestro orafo Sacco firma le opere d’arte simbolo del Premio
Le magnifiche opere d’arte che costituiscono l’ormai simbolo del Premio La Moda veste la Pace e del Premio Internazionale al Giornalismo della Moda, sono realizzate in esclusiva per African Fashion Gate dal celebre Maestro orafo Gerardo Sacco, un uomo di valori d’altri tempi e fiore all’occhiello del Made in Italy.
African Fashion Gate ha avviato collaborazioni con alcune scuole di moda, tra le quali: l’Accademia Mario Foroni, l’Escuela Superior Sevilla de Moda ed Esmod Dubai.