E’ l’Italia la più cliccata dagli inglesi. Succede sul blog della cesenate Maria Andreucci, “Italian Cooking Adventures” dove ricette, storie di vita, sapori e culture si mescolano in un mix di suggestioni.
Si chiama “Vieni in Italia con me” la rubrica del blog dove l’eclettica romagnola, di recente, ospite, di Identità golose, il convegno di alta gastronomia mondiale ideato da Paolo Marchi, veste i panni della guida turistica e accompagna i suoi visitatori in un tour virtuale a conoscere i segreti e le tradizioni della nostra terra. Un viaggio attraverso le suggestioni di Roma, Firenze, Venezia, l’Emilia
Sarà che Maria Andreucci a Londra è di casa. Sarà che con la sua energia contagiosa e il suo accento italiano ha conquistato tanti attori e artisti di fama internazionale quando si è occupata di pubbliche relazioni al Garrick Theatre nel West End, a pochi passi dalla National Gallery, ma sembra aver trovato, è proprio il caso di dirlo, la ricetta giusta per far conoscere e amare la nostra Italia all’estero.
Come è nata l’idea di questa rubrica?
“La mia idea – spiega la vulcanica blogger – è nata proprio dalle riflessioni che ho fatto stando a Londra: i migliori documentari sull’ Italia li ho visti proprio a Londra, fatti da televisioni inglesi o americane. Non è possibile che siano gli inglesi e americani a raccontare l ‘ Italia più di quanto lo facciamo noi. Sul blog sono già stati pubblicati i reportage per le vie di
Roma e alla scoperta dei tesori gastronomici dell’ Emilia, tra vigneti, acetaie del balsamico e caseifici dove fanno il parmigiano Reggiano, Toscana e Castiglion Fiorentino. Ora sono gli stessi lettori mi scrivono per consigliarmi i posti dove andare.”
Il blog è la riprova che l’Italia è molto amata all’estero?
“La rubrica ha preso vita proprio su richiesta dei miei lettori stranieri, che mi hanno esplicitamente chiesto di raccontare e consigliare posti da visitare in Italia. Il tutto fatto nella maniera più fresca e divertente possibile, accessibile a tutti e raccontando prevalentemente con le foto.”
Un viaggio gastronomico e non solo?
“Il mio obbiettivo è andare alla scoperta dei nostri tesori gastronomici, provare a conoscere il territorio, il prodotto e raccontare il cibo non come qualcosa a se stante ma come espressione di cultura, identità e tradizione. Conoscere le persone, i volti e le storie degli splendidi, italiani.”
Il blog è stato anche oggetto di una tesi di laurea
“Sì è vero, tre ragazze che frequentano il master in Marketing Territoriale strategie per il turismo e l’enogastronomia dello Ied di Firenze mi hanno contattata. Nella loro tesi fanno riferimento al mio blog in quanto si configura come un originale ed efficace strumento di promozione della ricchezza del territorio e della gastronomia italiana, non solo a livello nazionale ma anche all’ estero. Quello che ha attirato la loro attenzione è il fatto che non sia un mero ricettario. Nel blog il cibo è un pretesto per scoprire le città italiane e conoscere quelle persone che, con le loro storie e con il loro lavoro, rendono unica e magnifica la nostra Italia.”