Essere bambini è un diritto inalienabile e chi di noi non ricorda le giornate di gioia trascorse di fronte a un cartone animato?
Il giorno 11 febbraio, Barbara Molinario, in collaborazione con l’Accademia L’ Orèal di Roma, organizza un evento di raccolta fondi a sostegno di “Cartoon-Able”, il primo cartone animato accessibile anche a bambini speciali, sordi, non vedenti, ipovedenti e autistici.
La piattaforma realizzata dalla società Telecom Italia, WithYouWeDo, ha selezionato il progetto “Cartoon-
Able” che è presente sul sito http://withyouwedo.telecomitalia.com/ e finanziabile pubblicamente.
Tra i testimonial di tale manifestazione, nomi del calibro di Giovanni Allevi, Giuseppe Zeno, Renato Balestra, che hanno mostrato i loro volti in video di sensibilizzazione su You tube.
All’asta potranno partecipare tutti coloro che credono in una realtà in cui i bambini possano davvero sentirsi eguali, perchè i colori, la gioia e la spensieratezza che essi provano di fronte a un cartone, non siano a discrezione solo di alcuni ma di tutti.
Un’inziativa così nobile, oltre che coinvolgere brand di fama internazionale ( Tra questi Gallo, Liu Jo, Antonio Grimaldi) non poteva che sensibilizzare due artisti straordinari, poichè si sa, la sensibilità artistica viene direttamente dall’ animo e comunica fuori ciò che si ha nel proprio io interiore.
Letizia Lo Monaco, artista concettuale e simbolica, la cui arte è da sempre strumento di protesta sociale e culturale, dona l’opera “Ondi-vagando” in cui i colori assurgono a fluttuazione e leggerezza di un universo fatto di sogno, spensieratezza, tipici dell’universo infantile. Come in un arcobaleno in divenire, in cui i fanciulli si muovono leggeri e spensierati.
D’altra parte, Salvatore Morgante, conosciuto per la materialità animata dei suoi quadri, ha creato l’opera dal titolo “Unconditional love”, dal colore rosso vivo, simbolo di amore totalizzante e incondizionato, quello che solo una mamma ha per il suo bambino, comunque esso sia.
Entrambi i quadri, donati dagli artisti per questo progetto, saranno esposti con un prezzo d’asta pari alla
metà del valore reale degli stessi. L ’intero ricavato della vendita andrà a sostegno di Cartoon-able.
Per aiutare i bambini ad essere bambini!
LE OPERE
LETIZIA LO MONACO
Opera: Ondi Vagando. Dimensione: 50×70 cm
tecnica: China e acquerello su cartoncino! !
Quotazione: 780 euro
“Donde vagare?”
Testo critico di Paola Simona Tesio
(note all’opera Ondi -Vagando)
“Ondi – Vagando” incarna leggerezza e fluttuazione, elementi aulici che si percepiscono nella lievità del colore quale intensa modulazione dell’anima. Un’opera sussurrata, nell’armonia delle tinte, che rievoca l’arcobaleno dei fanciulli.L’espressività delle linee che volgono dal basso verso l’alto, così nette ed incisive, conducono ad un’interrogazione esistenziale: «D’Onde vagare?», ricerca espressiva e vitale, il farsi del cammino in perpetuo divenire. Come sottolinea l’artista stessa: «Si tratta, ad immediata percezione, di onde di colore, che danno un senso di fluttuazione e di leggerezza, simile al movimento ondeggiante delle onde e al vagare senza meta sulle stesse. Il colore è come il movimento dell’anima, ascrivibile maggiormente al mondo infantile che a quello degli adulti. Un fluttuare in assonanza con i termini “Onde” e “Vagare”, che esprimono entrambi un movimento leggero e fine a se stesso, non finalizzato. È in queste tre parole: “Onde”, “Vagare” e “Colore” che vedo il mondo del bambino». Un universo immaginifico, carico di sentimenti e speranza, costituisce quell’orizzonte di senso infinito verso la curiosa libertà che nessun adulto mai dovrebbe smarrire.
SALVATORE MORGANTE
Opera: Unconditional love
Dimensione: 50×50 cm
Tecnica: mista su tela
Quotazione: 1.800 euro
L’ “Estatico amniotico”
Testo critico di Paola Simona Tesio
(note all’opera Unconditional Love)
Colori carichi di pathos si susseguono in modulate emozioni, fluenti pennellate, che per l’autore riconducono all’ ”estatico amniotico”, senso di protezione ed avvolgente candore che si percepisce nel grembo materno rimane traccia, reminiscenza arcana. Quell’antro in cui il feto inizia a percepire le originarie emozioni e sensazioni, i propri desideri, il soffrire e sognare nell’alba dell’io. Nell’intensa corrispondenza dei sentimenti, il volto della madre e del piccolo si incontrano per la prima volta alla nascita in un’esplosione di gioia e dolore. Si osservano reciprocamente: il dolore della madre e quello della creatura che, urlando, viene al mondo, rappresentano l’inizio di un cammino che li vedrà differenziarsi in due distinti soggetti. In qualche modo, nei nove mesi precedenti, erano uniti in un tutt’uno. Hans Georg Gadamer nel saggio “Il dolore” parla di tale esperienza come: «Il primo momento in cui riesco a percepire, nel grido del neonato, la presenza di un rimando al dialogo con un altro che non ha mai visto, la propria madre o il medico che sia». Osservando le pennellate di quest’opera intensa, carica d’amore e fluttuante, anch’essa dialogo, ci accorgiamo che i flutti di colore si addensano armonici in una conformazione del cuore, ritenuta anticamente la sede privilegiata dei sentimenti. Ricordare, dal latino recŏrdari, potrebbe essere intenso come un “passare dalle corde del cuore”. La gestualità di Morgante assurge qui al ricordo primordiale di quell’esperienza avviluppante, senso di sospensione e “buio illuminato” che pervade l’essere durante la sua creazione e permane in seguito nell’inconscio quale sensazione segretamente indissolubile. Ed è sempre un oltre, un evolversi dell’amore che in età adulta trova corrispondenza in altre forme. Unione di corpo ed anima che per Dante era:«Unimento spirituale de l’anima e de la cosa amata».